Congelamento

Il congelamento consiste in una lesione di una o più parti del corpo, causata dall’esposizione del nostro organismo al freddo. Quando il nostro corpo scende sotto una temperatura di 0° C, si verifica il fenomeno della cosiddetta vasocostrizione. I vasi sanguigni della zona esposta al freddo si restringono e di conseguenza il sangue non circola come dovrebbe, portando meno nutrimento e calori ai nostri tessuti. Se non s’interviene immediatamente, si rischia che il congelamento porti alla necrosi dei tessuti. I piedi, le mani, il naso e le orecchie sono le parti più a rischio di congelamento. Quando si parla di congelamento, distinguiamo quattro diversi gradi:

1° grado: leggero intorpidimento e formicolio;

2° grado: formazione di bolle;

3° grado: processo infiammatorio e si ha la necrosi dei tessuti;

4° grado: le zone congelate vanno in cancrena.

In caso di congelamento, la prima cosa da fare è quella di chiamare il 112. Se possibile, sostituire i vestiti bagnati con altri asciutti. Nell’attesa dei soccorsi, riscaldare con attenzione le parti congelate stando attenti a farlo con gradualità.

Evitare il contatto diretto con oggetti troppo caldi, altrimenti si rischia di procurare altri più gravi danni, a causa dell’espansione troppo veloce dei vasi sanguigni. Somministrare al soggetto bevande zuccherate e calde. Assolutamente vietato somministrare bevande alcoliche. Il congelamento si presenta, nella sua prima fase, con un dolore di variabile intensità e poi tende a diminuire fino a scomparire.

Con il dolore scompare anche la sensibilità e compare il pallore della pelle assieme pure al formicolio. Il trattamento del congelamento deve essere immediato, perché potrebbe sfociare nella necrosi della pelle, che è generata dal blocco della circolazione sanguigna. In questi casi si arriva addirittura all’amputazione. Il modo migliore per evitare i danni da congelamento è riscaldare prontamente la parte interessata, ricordandosi che il primo modo per guadagnare tempo e facilitare la circolazione sanguigna è quello di togliere eventuali anelli, catene, orologi e in generale tutto ciò che può ostacolare la circolazione.

Il modo migliore per prevenire i danni da congelamento è indossare indumenti di buona qualità e conformi all’ambiente lavorativo, in cui il lavoratore deve prestare la propria opera. Il vento e l’acqua possono essere altri fattori che possono portare a una rapida diminuzione della temperatura corporea, pertanto è necessario prestare molta attenzione pure a questi.